“Metamorfosi” – Un viaggio di trasformazione ad Ariccia
Dal 2 novembre per quindici giorni, la mia opera Metamorfosi è stata esposta nella collettiva “Una mostra da paura” presso l’Art Saloon Gallery di Ariccia, Roma.
Questa volta è stata un’esperienza davvero speciale: non solo perché l’opera rappresenta un periodo di grande trasformazione artistica e personale, ma anche perché è stata citata in un articolo di giornale su Monolite Notizie ed è entrata a far parte del catalogo ufficiale della mostra. Un riconoscimento che mi ha emozionata profondamente.
Metamorfosi nasce dal desiderio di raccontare un vortice interiore: il bianco e nero come base, i flussi argentati e grigi che scivolano e si intrecciano sulla superficie, creando movimenti che parlano di paure, di certezze che cadono, di energie nuove che spaventano e allo stesso tempo spingono verso la rinascita. È un’opera che racchiude un passaggio, un cambiamento che mi ha segnata e resa più consapevole.
Purtroppo non ho potuto essere presente di persona all’inaugurazione, ma ancora una volta grazie ad Alessandra, che ha trasmesso la diretta su Facebook, ho potuto sentirmi parte dell’evento anche a distanza. Vedere le persone davanti alle opere, ascoltare i commenti, percepire l’atmosfera della galleria: tutto questo mi ha fatto arrivare l’energia di quel momento, come se fossi stata lì.
Leggere poi il mio nome e quello della mia opera in un articolo ufficiale è stato un piccolo grande traguardo: una conferma che il mio linguaggio artistico arriva e comunica, che ciò che nasce dal cuore trova sempre qualcuno pronto ad ascoltare.
Questa esperienza mi ha insegnato che ogni passo, anche se non perfetto, anche se vissuto a distanza, è comunque un seme di crescita. Metamorfosi non è solo un quadro: è il simbolo di come i cambiamenti, anche quando fanno paura, portano sempre nuove possibilità.
