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20.09.2025 Mostra Starke Frauen – Starke Bilder

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Starke Frauen – Starke Bilder: la mia prima vera mostra

Il 20 settembre ho vissuto uno di quei momenti che rimangono nel cuore: l’inaugurazione della mia mostra Starke Frauen – Starke Bilder non è stata soltanto un’esposizione di quadri, ma un vero incontro di emozioni, di arte e di persone. Oggi voglio condividere con voi com’è andata e cosa sto provando, ora che le opere continueranno a vivere in dialogo con il pubblico fino alla fine di ottobre.

Questa è stata la mia prima vera mostra. Anche se condivisa con un’altra artista, l’ho vissuta molto intensamente. L’associazione KUKA, che ha accolto le mie opere, mi ha subito messa a mio agio: con loro ho sentito una visione affine, quella di credere nella bellezza della multiculturalità e nella necessità, sempre più urgente, di creare ponti di condivisione e armonia tra le persone.

È stato emozionante vedere le mie opere appese alle pareti, pronte a incontrare gli sguardi dei visitatori. Mi sono ritrovata un po’ in disparte, timida ed emozionata: non volevo sembrare invadente e così ho lasciato che fossero le persone ad avvicinarsi a me. Ero curiosa di ascoltare le loro impressioni, ma senza la fretta di “dover convincere”.

La mostra ha avuto una buona affluenza: tanti si sono fermati a osservare, a fare domande, a chiedermi come mai le opere fossero così diverse per tecnica e soggetto. Ho spiegato che rappresentano il mio percorso completo: sono nate in momenti diversi della mia vita artistica, fino a condurmi alla ricerca di uno stile sempre più personale.

Alcune opere hanno colpito particolarmente:

  • Estasi, un’onda marina che esprime la felicità profonda e travolgente.

  • Profumo di lavanda, forse la più amata: una donna vista di schiena, immersa in un campo di lavanda, che guarda fiduciosa al futuro.

  • Essere l’altro, un’opera che emoziona e fa riflettere: il volto di una donna di colore con un turbante variopinto, uno sguardo intenso che dice tutto e niente, invitando ciascuno a guardarsi dentro.

Durante il vernissage, Thomas, il coordinatore del KUKA, ha detto parole meravigliose: ha raccontato l’incontro con me e la sensazione che, da subito, potessimo collaborare per creare un evento pieno di valore. Le sue parole mi hanno commossa e mi hanno confermato che l’arte sa davvero unire.

Per me è stata un’esperienza importantissima. Vivo a Bad Harzburg da dodici anni, ma questa è la prima volta in cui sono stata conosciuta come artista: ora le persone sanno chi sono e cosa faccio. Sento che è solo l’inizio di un mondo di opportunità e crescita artistica.

Le opere resteranno in mostra ancora fino alla fine di ottobre.
Se vorrai venire a trovarmi e visitarla insieme, scrivimi: sarà un piacere accompagnarti personalmente tra i miei lavori.

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